mercoledì 22 marzo 2017

La visione della BYB

Swami Niranjanananda Saraswati

Cosa si aspetta la BYB (Bihar Yoga Bharati, l’università dello Yoga di Munger, ndt) dagli studenti per il completamento dei loro corsi?
Il motivo per cui siete venuti qui è per apprendere lo Yoga. Potete credere che lo yoga sia valido per il corpo, per la mente o per ottenere denaro e che può diventare un’opportunità lavorativa. Potreste voler sviluppare le vostre attitudini personali come insegnanti di yoga e credere che quest’aspetto riguardi solo la vostra persona. La Bihar Yoga Bharati è un istituto dove s’insegna yoga, tutto qui. Dovrete sviluppare le vostre aspirazioni attraverso lo yoga. Quindi, qualunque siano le vostre aspirazioni, assicuratevi di essere impegnati, dediti e devoti all’apprendimento dello yoga. Essendo un istituto questa è l’aspettativa della BYB.

Il sankalpa di Swami Sivananda
Vi è un’altra dimensione, che è lo spirito che sta dietro la BYB. Lo spirito è il sankalpa di molte generazioni, iniziato con Swami Sivananda, il nostro paramguru, il nostro nonno guru. Egli ebbe una missione, una visione. La missione era quella di avvicinare le persone alla vita divina, che è all’esatto opposto della vita materiale. Tutti noi viviamo nel mondo materiale con una mentalità materiale. Tutti abbiamo aspirazioni e desideri, non importa quanto ridicoli o sublimi siano. Ma lo scopo ultimo di tutti i nostri desideri e di tutte le nostre aspirazioni della vita materiale è di raggiungere il compimento, la soddisfazione, la felicità o la gioia, qualunque sia il tipo di vita che conduciamo.

Swami Sivananda diceva che la vita materiale è solo un lato della medaglia, l’altro è la vita divina. Il viaggio dell’essere umano, l’evoluzione della consapevolezza dell’uomo, va dal materiale al divino, al trascendete. Al fine di sperimentare la completezza o la totalità della vita è necessario vivere in maniera sana e felice in entrambi i mondi, in quello materiale e in quello spirituale. Proprio come un uccello non può volare con un’ala sola allo stesso modo è importante per l’essere umano che desidera esprimere totalità, completezza e realizzazione, la meta finale della vita umana, trovare armonia ed equilibrio sia nella vita materiale che in quella spirituale. Solamente così potrà essere soddisfatto, sicuro e gioioso. Questa fu la missione e la visione di Swami Sivananda.

La visione di Swami Satyananda
Anche il nostro guru padre, Swami Satyananda, ebbe una missione e una visione. La sua missione è stata la propagazione dello yoga. Egli ebbe delle esperienze e particolari realizzazioni sulla natura umana, sulla mente, sullo scopo della vita e sulla direzione che la società dovrebbe prendere. Scoprì che la migliore comprensione filosofica e pratica che una persona possa avere è quella dello yoga. Le religioni danno delle linee guida filosofiche, ma l’esperienza, l’insegnamento e i concetti necessari per convertire tale filosofia nella pratica sono carenti. Lo yoga fornisce un metodo pratico attraverso il quale si può ottenere una certa disciplina di base nella vita che ci permette di fare quell’esperienza che porta all’espressione totale  della personalità umana.

Swami Satyananda fece sua la missione di propagare lo yoga per via della comprensione che ebbe della natura umana e per via del mandato del suo guru. Egli vide che con la pratica dello yoga si può sviluppare la comprensione. La comprensione è la qualità principale dell’uomo. Se c’è una qualità che può essere definita come il collegamento tra la trascendenza e la mondanità, questa non è la gentilezza, la compassione o l’amore, non è l’essere buoni o il fare del bene, è solo la comprensione.

La comprensione gioca differenti ruoli: può essere pratica e materiale, spirituale e filosofica; oppure intellettuale, razionale e intuitiva. Comprendere significa che si conosce la realtà nei termini di causa ed effetto, di giusto e sbagliato, di buono e cattivo, di positivo e negativo. Questa conoscenza è la comprensione. Non è una conoscenza intellettuale ma è il comprendere e il vivere la conoscenza. Sviluppare la comprensione è l’attività, lo sforzo principale che dovrebbe avere l’essere umano. Risvegliare la facoltà della comprensione tramite le pratiche di yoga è stata la visione avuta da Swami Satyananda.

L’obiettivo
La BYB è guidata da queste visioni. Non solo la BYB ma l’intero movimento dello yoga creato da Swami Satyananda ha come scopo un unico punto, un’unica idea, credo e comprensione. Se lo fate vostro personalmente, inizierete a comprendere voi stessi, a regolarvi e adattarvi, a vivere in conformità ai principi del dharma. Inizierete a pensare in modo dharmico, elevante, arricchente e positivo. Questa è la comprensione. 

Se lo vivrete nella società, vivrete in accordo a quei principi che vi farà essere una luce nella società stessa. Perché vivere come un insetto qualunque che non si cura di nulla se non della gratificazione e soddisfazione personale? Dio ci ha dato uno strumento molto potente, la qualità dell’intelligenza discriminante, viveka buddhi. Potete chiamarla dono, grazia, benedizione, kripa. Nessun’altra forma di vita ha buddhi, l’abilità di discriminare tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, di sapere la differenza tra il giorno e la notte, di realizzare la verità e la falsità.

Questo è il più grande dono che Dio (o se preferite “l’Universo”, il Sè, ndt) ha dato agli esseri umani. Usiamolo nel modo migliore. Il modo migliore ci diventa conosciuto dopo aver iniziato a comprendere il nostro ambiente, la nostra mentalità, la tribù cui apparteniamo, la nostra vera natura, l’identità che adottiamo e, infine, anche noi stessi come esseri umani. Noi non siamo degli esseri umani. Rappresentiamo un particolare condizionamento sociale, che sia indiano, americano, cinese, giapponese, inglese o australiano. Questo condizionamento è chiamato samskara. Il nostro concetto di giusto e di sbagliato, di buono e di cattivo, di galateo e di non galateo, viene dal condizionamento cui apparteniamo.

La comprensione universale
Ancora non abbiamo mai usato le qualità e le abilità umane. Ho visto persone professare compassione, amore e gentilezza ed essere totalmente prive della qualità di base della comprensione. Com’è possibile? Stanno portando il genere umano nella direzione sbagliata. Non sono nel giusto e non hanno saggezza.

Le persone identificate come luci della società umana, come Shankaracharya, Buddha, Cristo, Maometto, Mahavir, Swami Sivananda o San Francesco d’Assisi, erano persone che avevano sviluppato una qualità grande e importante. Questa qualità è la comprensione, nient’altro. È grazie alla comprensione che interagivano con amore, compassione, gentilezza, bellezza, semplicità, innocenza e purezza. Avere l’abilità di comprendere sé stessi, l’ambiente, la società, la nazione e la mentalità globale dell’essere umano è stata la visione di Swami Satyananda, realizzabile tramite le pratiche di yoga.

Questa è la visione e l’aspirazione che guida l’intero movimento dello yoga fondato e creato da Swami Satyananda. Possiamo non essere consapevoli di questo, anche se siamo studenti di yoga o perfino sannyasin, ma oggi dico ad ognuno di voi che siete qui, da poco o da molto tempo, che l’ambiente di Ganga Darshan e l’insegnamento impartito qui, che sia in forma di formazione in aula di yoga o di filosofia, o di satsang, o tramite il compiere delle azioni, hanno tutte un unico obiettivo.

Vedere la bellezza della vita
Ogni persona che viene qui ha un carattere unico, con il proprio modo di pensare, credere e vivere, con delle percezioni e idee proprie. Quindi, noi non scoraggiamo un comportamento di tipo divertente qui. Ogni sannyasin dovrebbe pensare a sé stesso o sé stessa come a un personaggio dei cartoni animati e ad ogni persona che viene qui, in qualità di studente o di visitatore, come a un personaggio che ricopre un ruolo in questo cartone animato. Se pensate in questo modo, alla fine, imparerete a non prendere le cose a livello personale. Inizierete a guardare la gioia e la bellezza che la vita ha da offrire. Questo vale per tutti.

Solamente quando iniziamo a prendere le cose troppo personalmente, ci coinvolgiamo in raga e dwesha, nel piacere e nel dolore, nella felicità e nella sofferenza. Perché non passare il tempo come quando di notte si dorme e di giorno si è svegli? Se dormite durante il giorno avrete mal di testa e se state svegli la notte vi sentirete molto soli. È meglio trascorrere il giorno da svegli e dormire la notte. Allo stesso modo, è meglio prendere sia il bene sia il male della vita mentre procedete lungo il vostro progresso. Imparare come fare questo è il compimento della vita.

Questo è ciò che la BYB si aspetta da tutti voi, che siate venuti qui per rimanere un giorno, quattro mesi, due anni o tutta la vita. Ci aspettiamo e desideriamo vedere questa crescita in voi e credo che siate d’accordo con me.

Ganga Darshan, 23 Settembre 1999

Tratto da: Yoga Magazine